Warhol a Roma: un’occasione da non perdere!

Che gioia quando ci si presenta l’opportunità di incontrare uno dei nostri amici artisti! Non per davvero, stringendosi la mano e dandosi due baci, è ovvio. Ma entrando in quella splendida e magica opportunità di scambio che è una mostra. Lo so, lo so: la maggior parte dei bambini che ci leggono penseranno che stiamo dicendo una vera sciocchezza, perché musei e mostre sono davvero una noia, mentre i genitori e gli insegnanti incroceranno le dita sperando di trovare fra le nostre righe il trucchetto per riuscire a passare un pomeriggio artistico con i loro pargoli.
È vero, nella maggior parte dei casi, il passaggio fra le sale espositive sembra essere più un supplizio (non correre! Non toccare! Stai lontano! Abbassa la voce!) che un piacere per i più giovani. Ma se proviamo a cambiare la prospettiva e a far diventare i divieti delle opportunità, forse il risultato cambia. Qualche anno fa abbiamo scritto il nostro “decalogo” e, ogni volta che lo sperimentiamo, vediamo che funziona alla grande. Lo trovate anche nelle stories della nostra pagina instagram.
Dicevamo di vedere la mostra come il luogo e il tempo per fare “due chiacchiere” (le virgolette si impongono!) con i nostri amici artisti. A noi la cosa piace ed emoziona tantissimo! Ecco perché abbiamo già prenotato i biglietti per andare a passare un bel fine settimana a Roma e andare a trovare il nostro amico Andy Warhol. Di lui ne abbiamo parlato e scritto tanto: è anche uno dei protagonisti della nostra “Storia dell’arte raccontata ai bambini”! È uno dei più stravaganti ed eclettici artisti del XX secolo, icona della pop art, amico delle persone più importanti della sua epoca, protagonista indiscusso delle vita newyorchese, organizzatore di feste ed eventi strepitosi. Re indiscusso, insomma.

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Dal 3 ottobre al 3 febbraio 2019, al Complesso del Vittoriano, abbiamo la possibilità di immergerci nel mondo del nostro Andy: più di 170 opere permettono al visitatore di fare amicizia con questo artista fantastico che ha cambiato completamente il modo di pensare all’arte, alla musica, al cinema e alla moda. Troveremo i suoi ritratti (chi non ha in mente la sua Marilyn Monroe?), le sue famosissime lattine di zuppa Campbell’s, i fiori, gli autoritratti e le polaroid. Potremo veder da molto vicino come usava la tecnica della serigrafia e potremo apprezzare come grazie a lui tutto possa diventare arte.
Siamo sicure che Warhol sarà un alleato prezioso di genitori e bambini: con uno come lui non si può che amare l’arte e cominciare a capire che anche le mostre possono essere un’ottima occasione per divertirsi e far festa.
Un consiglio per i genitori? Fate scattare al vostro bambino delle fotografie, possibilmente dei ritratti. Stampatele e, una volta a casa, realizzate un quadro con la tecnica della serigrafia alla maniera di Warhol (se avete il nostro libro ci trovate tutta la spiegazione). Cosa c’è di più bello del fare le stesse cose che fa il nostro amico?

Per maggiori informazioni visita il sito della mostra.

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