Un “bacio” per San Valentino

Numero Quattro è innamorato. Lei si chiama Ginevra e mi sembra che già il nome sia una garanzia di vero amore. Qualcuno a scuola gli ha parlato della festa di San Valentino e lui, con fare spavaldo, mi ha chiesto: “Visto che tu sai tante storie, me ne puoi raccontare una di innamorati che poi io la dico a Ginevra? E già che ci sei, mi fai vedere anche un quadro “d’amore” che a lei piace tanto la pittura?” Se a sei anni mi fa tutte queste richieste, cosa mi devo aspettare quando avrà 20 anni e si vorrà fidanzare per davvero? Dubbi a parte, devo dire che mi ha lanciato una bella sfida. Numero Tre ha cercato di dissuaderlo e di distrarmi dalla “ricerca” ricordandoci che le storie d’amore sono pericolose (“che poi vai a finire come Giulietta e Romeo e io rimango senza fratello con cui giocare!”) E, ripensando alla letteratura e alla mitologia, forse non ha tutti i torti. Però di storie belle ce ne sono. E anche di quadri. 

Per esempio… Caro Numero Quattro, ti ricordi di quella domenica pomeriggio di qualche mese fa in cui siamo andati alla Pinacoteca di Brera? Sì, proprio quella in cui non volevi andare perché avresti preferito fare un giro al parco in bicicletta? Beh, proprio lì, praticamente nell’ultima sala, c’è un quadro MOLTO FAMOSO che parla d’amore. Si chiama “IL BACIO” (guarda un po’!) e l’ha dipinto un signore che si chiamava Francesco Hayez, alla fine del secolo che viene prima del secolo in cui siamo nati noi genitori (quindi, tantissimo tempo fa!). Sembra che la scena si svolga in un castello. Forse lei è una principessa e lui un cavaliere. O forse no. Quello che è certo è che si stanno salutando. Vedi che lui ha un piede sul gradino della scala? Forse sta scappando perché qualcuno lo insegue. O forse deve correre a raggiungere il suo esercito. Nell’ombra, dietro di lui, qualcuno forse li sta spiando. La vera storia di questo quadro non la conosciamo ma sappiamo, che fin da quando è stato dipinto, è piaciuto tantissimo. Forse perché le persone che lo guardavano ci si riconoscevano? Forse perché non era poi così frequente vedere un dipinto di un bacio appassionato? Di forse ce ne sarebbero tanti. Ma la cosa sicura è che, quadri come questo, sono piaciuti e continuano a piacere perché ci raccontano delle storie e ci permettono di inventarne delle altre.

Sai cosa potresti fare, mio caro Numero Quattro? Consegna un messaggio d’amore a Ginevra su una bella cartolina di questo dipinto, scrivi dietro il tuo nome (la firma, si sa, è sempre molto importante) e poi raccontale tu la storia che più ti piace di questi due innamorati.

Buon San Valentino!

Scarica la cartolina da colorare e trasformala in
un messaggio d’amore da consegnare a chi vuoi bene.
La cartolina è ideata e disegnata da
Sabrina Ferrero in arte Burabacio.

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