Dal pregrafismo alla primavera.
Il progetto linee e punti prosegue.
Questa volta l’ispirazione mi è letteralmente “piovuta dall’alto”: la mia cucciola ha “scaraventato” un libro di Klimt dallo scaffale, la copertina si è disintegrata e… puff… un’immagine ha fatto nascere in me una nuova idea!
Il quadro in questione rappresenta un prato stracarico di fiori e traboccante di energia. Ho pensato che avrei potuto legare il tema del pregrafismo alla stagione primavera (temi di questo mese nei nostri progetti a scuola). Ho sperimentato, prima a casa e poi con alcuni miei alunni in classe, una tecnica alternativa e molto “spiaccicosa”: per riprodurre il prato ho utilizzato schiuma da barba mischiata a tempera verde chiaro e verde scuro e per i fiori i tre colori primari e il bianco. Il risultato è stato notevole!
Il giorno seguente ho mostrato il quadro ai bambini, ho raccontato chi fosse l’autore ed infine ho chiesto le loro impressioni.
“Sicuramente non rappresenta l’autunno: i colori sono troppi!”
“Ma certo, è primavera! Non vedi quanti fiori! Nascono in primavera, si colorano in estate se li bagni con l’acqua e muoiono in autunno e in inverno!”.
Dopo una lunga chiacchierata iniziamo l’attività. I bambini si divertono a mescolare l’intruglio in un contenitore e ad appoggiarci sopra il foglio bianco. Una volta asciugato il prato si comincia con i fiori: tempera annacquata e pipette (questo per migliorare la presa dello strumento con la “presa a becco”), et voilà, il gioco è fatto!
I bambini si sono divertiti un sacco!
“Ma che bella la pipetta! Schiacci e lasci, schiacci e lasci e scende il colore! Bisogna tenere le dita a becco se no… non succede niente!!”
I miei obiettivi di parlare della primavera, esercitare la motricità fine e la presa dello strumento e di ripassare i colori primari e secondari sono stati raggiunti in modo alternativo ed è stato tutto molto divertente!
La maestra Ila
Martina May 27, 2016 Attività, Blog