L’altra metà di noi

Un mondo fatto di sirene, gatti, cani e principesse.
Storie fitte di linee, di incroci e di segni.
Un mondo magico e visionario nel quale perdersi e ritornare bambini.
Una capacità di osservazione e di trasformazione della realtà unica.
Una voglia di scoprire e di andare oltre le apparenze senza eguali.
Guardarla disegnare è un’esperienza straordinaria.
Il tratto è deciso, parte da un punto e, in un lampo, riempie la pagina.
Là dove, fino a qualche secondo prima, c’era uno spazio bianco ora appare un mondo vivo e animato.
Si potrebbe restare in contemplazione dei suoi gesti all’infinito.
Il suo astuccio, pieno di colori di ogni sorta e genere, è come la valigetta di un mago.
E lei, con il suo volto da fata, nella sua arte e nei suoi incantesimi coinvolge tutti.

“Perché ti chiami così?”
“Perché in piemontese si chiamano così gli scarabocchi. Quando ero piccola disegnavo sempre e mia nonna, incuriosita, mi chiedeva se fossi ancora all’opera con i miei… scarabocchi. Ho cominciato a disegnare da bambina e non ho mai smesso. IO SONO… lo scarabocchio”.

Non dimenticheremo mai il nostro primo incontro, due anni fa (solo?) alla Children’s Book Fair di Bologna. Stavamo cercando un’illustratrice per un nuovo lavoro e avevamo visto alcuni suoi lavori sulla rete. Arrivò con una cartelletta piena di meraviglie che, più di qualsiasi discorso, ci convinsero che era LEI, con il suo talento, ma soprattutto con il suo modo di essere e di porsi, la compagna di viaggio che desideravamo.

Da quel giorno è diventata l’altra parte di noi.
Quella che dà forma e colore alle nostre parole, che trasforma in meraviglia concetti, teorie ed esercizi.
Parlare di noi è parlare di lei.
Sostenere ogni sua creazione e condividerla in tutti i modi possibile è una gioia.

Per questo oggi, qui, a metà di un anno che ha visto e vedrà venire alla luce progetti per noi molto importanti, il nostro GRAZIE, dal profondo del cuore, è per lei: Sabrina Ferrero, in arte BURABACIO.