“Con la linea, punto e cerchio disegno me stessa”

Continua il mio percorso sul tema linea, punto, cerchio.

In questa settimana abbiamo discusso e cercato di capire a cosa servono questi elementi.

B. mi dice: ” (…) senza di loro non ci sarebbero i disegni dei pittori che abbiamo disegnato fino ad adesso!”

M. interviene “(…) beh comunque se metto la linea verticale sotto quella sdraiata (orizzontale) diventa una T… Quindi ci posso scrivere!”. 

Si accende la discussione, C.: “beh se è per questo ci puoi scrivere anche i numeri!”

Hanno capito dove volevo arrivare, quindi penso sia il momento giusto per allargare la discussione con nuove idee. Chiedo a loro cosa possiamo disegnare oltre a numeri e lettere. Silenzio. Chiamo un bambino, gli mostro il ritratto di Mirò e cerco di capire cosa vede. Assodato che è un corpo, R. si illumina d’immenso e mi dice: “Ma certo con la linea, punto e cerchio disegno me stessa!!!”.

Missione compiuta!

Adesso oltre a sperimentare la pittura su canovaccio con tempere, proviamo a osservare e a lavorare sulla consapevolezza e rappresentazione di sé.

Come scrive il Ministero dell’istruzione e della Ricerca Scientifica nelle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia: “(…) è importante che i bambini esprimano pensieri, emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’incontro con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda.”Questo è il punto cardine della mia didattica! Basta schede o fotocopie… abituiamoli ad essere creativi e sperimentiamo con loro!

Maestra Ila