Camille Pissarro, l’anima dell’Impressionismo
Con Monet avevano iniziato un percorso verso un nuovo modo di fare mostre, con Pissarro hanno avuto il coraggio di andare oltre. Il pubblico gli darà ragione!
Alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, dopo grandi nomi come Degas, Renoir, e il record di visitatori di Monet, prosegue il ciclo di mostre dedicate all’Impressionismo. Il 21 febbraio aprirà al pubblico la nuova mostra della società Alef su un altro importante artista del movimento francese: Camille Pissarro.
Camille Pissarro, il patriarca degli impressionisti, fu senza dubbio una figura centrale del gruppo, l’unico che – dal 1874 al 1886 – abbia partecipato a tutte le mostre del movimento. Grazie al suo forte temperamento, alle sue doti pedagogiche e ai suoi saggi consigli divenne punto di riferimento per tutti i suoi compagni e per molti giovani artisti indipendenti dell’epoca – come Paul Cézanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh – svolgendo un ruolo fondamentale anche nella promozione dell’arte dei suoi amici e colleghi.
Una mostra cronologica che ripercorrere le tappe fondamentali dell’evoluzione artistica di Pissarro, dall’influenza di Corot agli ultimi anni in cui la malattia lo costringe a rinunciare a dipingere en plain air, ma anche un percorso espositivo innovativo ed emotivo che permette di scoprire e di entrare in contatto diretto con l’uomo oltre che con l’artista.
Un’autobiografia emotiva, in cui il pittore, attraverso un suggestivo racconto in prima persona, accoglie e accompagna i visitatori all’interno delle sale espositive. Il racconto proposto all’interno dell’esposizione, oltre a fornire cenni storico-artistici e biografici sull’artista, si concentra sulle sensazioni e sulle emozioni più intime del pittore.
Una mostra oltre la mostra, un’esposizione che si trasforma in uno spettacolo sensoriale in cui le opere, protagoniste indiscusse, si animano attraverso le parole di Pissarro, suggestive immagini proiettate all’interno dello spazio espositivo e fragranze selezionate in base ai temi trattati per un’esperienza travolgente e una totale fruizione dell’opera d’arte.
E i bambini? Alef non dimentica mai i piccoli visitatori! Per tutta la durata dell’esposizione una serie di attività didattiche e laboratori creativi, a cura di educational Alef, consentiranno anche ai più piccoli di scoprire il percorso artistico e gli splendidi dipinti di Camille Pissarro. E anche in questa occasione sarà distribuita gratuitamente la family guide a cura di Artkids dedicata ai bambini dai 5 anni in su’ che accompagnerà i piccoli visitatori lungo le sale della mostra e li farà imparare qualcosa sull’arte e sull’amico Pissarro giocando. I bambini e le famiglie apprezzeranno particolarmente gli spazi ampi e i comodi divani che permettono soste per poter godere la voce di Pissarro che racconta la sua storia e guardare e apprezzare gli splendidi video e le informazioni didattiche proiettate nelle grandi pareti.
Non la solita mostra che punta sugli impressionisti per fare numeri al bottegghino, ma una mostra che osa e che rivoluziona il modo di fare mostre, puntando su una storia da raccontare e sul raccontarla bene coinvolgendo il pubblico fino a toccare le sue emozioni.
Martina February 21, 2014 Artkids News, Blog, Dove siamo, Mostre & Eventi